Il collegamento tra carenza di ferro e acufene: comprendere la connessione
Si stima che circa il 15% della popolazione mondiale soffra di qualche forma di acufene, che lo rende un problema uditivo comune.
In questo articolo, diamo uno sguardo a una potenziale connessione con l’acufene a basso contenuto di ferro. Mentre l'acufene può avere numerose ragioni, tra cui l'esposizione a rumori forti, infezioni alle orecchie e perdita dell'udito associata all'età, le ultime ricerche hanno rivelato l'intrigante legame tra i livelli di ferro nel corpo e i sintomi dell'acufene.
Cos'è l'acufene?
L'acufene è un fenomeno uditivo considerato caratterizzato dalla convinzione del suono nelle orecchie o nella testa in assenza di qualsiasi fornitura esterna di suono. Questo stato è spesso definito come un suono persistente, un ronzio, un sibilo o magari un ruggito. Inoltre, alcune persone notano che l’acufene aumenta o cambia di tono o tono dopo aver mosso la testa, la mascella o il collo. Le variazioni del suono dell'acufene con il movimento della testa o della mascella sono spesso attribuite alla natura complessa del sistema uditivo. L'acufene può essere associato a problemi nell'orecchio interno, nel nervo uditivo o nei centri di elaborazione uditiva della mente. L'acufene non è una malattia in sé, ma piuttosto un sintomo di un problema di fondo e potrebbe verificarsi in numerosi casi. I suoni dell’acufene possono essere continui o intermittenti e possono intromettersi nella vita normale, causando disturbi del sonno, difficoltà di attenzione e livelli di stress elevati.
Cos'è la carenza di ferro?
Scopriamo cos'è la carenza di ferro. La carenza di ferro è una malattia alimentare comune caratterizzata da una quantità insufficiente di ferro all'interno del corpo per soddisfare i suoi desideri fisiologici. Il ferro è un minerale importante che svolge un ruolo fondamentale in molti processi biologici, soprattutto nella formazione dell'emoglobina. L'emoglobina è una proteina situata nei globuli rossi che trasporta l'ossigeno dai polmoni ai tessuti del corpo e restituisce l'anidride carbonica ai polmoni per espirazione. Quando al corpo manca un adeguato apporto di ferro, possono causare numerosi problemi di salute.
Anemia da carenza di ferro: questo è uno dei risultati più comuni della carenza di ferro.
Cambiamenti cognitivi e comportamentali: la carenza di ferro può provocare un deterioramento cognitivo, influenzando la memoria, l’attenzione e la prontezza mentale.
Problemi di capelli e unghie: gli individui con carenza di ferro possono anche sperimentare cambiamenti nella struttura e nell'aspetto dei loro capelli e unghie. I capelli potrebbero anche diventare fragili e le unghie potrebbero anche aumentare le creste o rompersi facilmente.
Sindrome delle gambe senza riposo (RLS): la carenza di ferro è un noto fattore di pericolo per la RLS, una malattia neurologica caratterizzata da un desiderio irresistibile di muovere le gambe, spesso accompagnato da sensazioni di disagio.
Le cause comuni di carenza di ferro includono:
Assunzione alimentare insufficiente: non consumare sufficienti pasti ricchi di ferro, in particolare nelle diete prive di carne, pollame o pesce.
Perdita di sangue: perdita di sangue cronica a causa di condizioni quali sanguinamento gastrointestinale, periodi mestruali abbondanti o disturbi emorragici.
Scarso assorbimento del ferro: alcune condizioni cliniche, come la celiachia o le malattie infiammatorie intestinali, possono interferire con la capacità del corpo di assorbire ferro dall'alimentazione.
Aumento del fabbisogno di ferro: i neonati, i bambini in crescita, le donne incinte e gli atleti possono inoltre aver bisogno di ferro extra per soddisfare i loro crescenti bisogni fisiologici.
Il legame tra carenza di ferro e acufene
Ricerche recenti hanno rivelato una connessione convincente tra carenza di ferro e acufene, mostrando i potenziali meccanismi che legano collettivamente queste due condizioni apparentemente non correlate. Le informazioni finora ricevute indicano un collegamento che merita attenzione.
- Ridotto apporto di ossigeno al sistema uditivo:
- Impatti neurologici:
- Processi infiammatori:
- Vulnerabilità delle cellule ciliate cocleari:
- Sofferenza emotiva:
Uno dei modi principali in cui la carenza di ferro può contribuire ulteriormente all'acufene è attraverso la riduzione dell'ossigeno fornito al sistema uditivo. Il ferro è un componente fondamentale dell’emoglobina, la proteina responsabile dello trasporto dell’ossigeno nei globuli rossi. Quando i livelli di ferro sono bassi, la produzione di emoglobina diminuisce, con conseguente ridotta capacità di trasportare ossigeno nel sangue.
Questa ridotta erogazione di ossigeno potrebbe avere esiti dannosi sulle delicate strutture del sistema uditivo, comprese le cellule ciliate all’interno della coclea e i nervi uditivi. Un’ossigenazione insufficiente può portare a danni o disfunzioni cellulari, che potenzialmente portano all’acufene.
Il ferro è fondamentale per il corretto funzionamento del cervello e la carenza di ferro può avere conseguenze neurologiche. Alcuni ricercatori suggeriscono che la carenza di ferro può influenzare i centri centrali di elaborazione uditiva nel cervello. L’alterata elaborazione neurale dei segnali uditivi potrebbe contribuire allo sviluppo o all’intensificazione dei sintomi dell’acufene.
La carenza di ferro può portare ad un aumento dell’infiammazione sistemica nel corpo. È noto che l’infiammazione gioca un ruolo in una varietà di condizioni di salute, comprese quelle legate al sistema uditivo. Livelli aumentati di infiammazione possono influenzare le vie uditive, contribuendo potenzialmente all’acufene.
Il ferro svolge anche una funzione protettiva nel mantenere la forma fisica delle cellule ciliate cocleari all'interno dell'orecchio interno. Queste cellule ciliate sono responsabili della conversione delle vibrazioni sonore in segnali elettrici che il cervello interpreta come suono. La carenza di ferro può rendere quelle cellule più a rischio di danni o degenerazione che potenzialmente provocano l’acufene.
Convivere con l’acufene può essere angosciante e, sebbene combinato con i segni e i sintomi della carenza di ferro, potrebbe contribuire ad aumentare lo stress e la tensione emotiva.
Affrontare la carenza di ferro e l'acufene
Se sospetti un legame tra la carenza di ferro e i sintomi dell'acufene, adottare misure proattive per affrontare la carenza di ferro può essere una parte fondamentale della gestione e probabilmente dell'alleviamento dell'acufene.
Esame del sangue completo:
La ferritina è una proteina che immagazzina il ferro nel corpo e misurarla potrebbe aiutare a diagnosticare la carenza di ferro. Il tuo medico interpreterà i risultati per determinare se hai una carenza di ferro.
Dieta ricca di ferro:
Se ti viene diagnosticata una carenza di ferro, il medico può proporre aggiustamenti nutrizionali per aumentare l'assunzione di ferro. Includi cibi ricchi di ferro nella tua dieta, come carne rossa, pollame, pesce, fagioli, lenticchie, tofu, cereali arricchiti, spinaci e pane arricchito con ferro.
Monitorare i sintomi:
Tieni traccia dei sintomi dell'acufene e di eventuali cambiamenti nei livelli di ferro. Potrebbe anche essere necessario del tempo affinché i livelli di ferro si normalizzino.
Proteggi il tuo udito:
Per prevenire inoltre danni all'udito e il peggioramento dell'acufene, difendi le tue orecchie dai rumori forti con l'aiuto di tappi per le orecchie o cuffie con cancellazione del rumore in ambienti rumorosi.
Supplementi:
Gli integratori alimentari di ferro possono potenzialmente aiutare con l'acufene se la carenza di ferro è un problema che contribuisce alla condizione. Gli integratori alimentari di ferro sono appositamente progettati per aumentare i livelli di ferro nel corpo. Affrontando la carenza sottostante, sono potenzialmente in grado di alleviare i segni e i sintomi dell’acufene, che possono essere correlati a una carenza di ferro. Burgerstein Iron Plus Capsule è un integratore alimentare progettato per affrontare la carenza di ferro. Inoltre facilita la riduzione dell'affaticamento, contribuisce al normale funzionamento del metabolismo energetico, trasporta anche le vitamine C, B e A e il rame, senza aromi sintetici, senza lattosio, senza glutine e senza fruttosio.
Comprendere la posizione del ferro nella salute dell’udito e la sua connessione con l’acufene consente alle persone di adottare misure proattive per affrontare queste situazioni in modo efficace. Con la continua ricerca, diventa sempre più chiaro che la correzione della carenza di ferro può svolgere un ruolo fondamentale nel trattamento dei sintomi dell’acufene. Utilizzando un approccio globale che comprende aggiustamenti dietetici, valutazione medica e piani di trattamento personalizzati, chi soffre di acufene può trovare sollievo e migliorare la qualità della vita.
Dichiarazione di non responsabilità: le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo. Non è inteso come sostituto della consulenza, della diagnosi o del trattamento medico professionale. Chiedi sempre il parere del tuo medico o di altro operatore sanitario qualificato per qualsiasi domanda tu possa avere in merito a una condizione medica.
M. Wüthrich