Cibi e bevande efficaci per aumentare la fornitura di latte materno

Per le mamme che allattano, fornire un adeguato latte materno è una priorità assoluta per sostenere la crescita e lo sviluppo del bambino. Sebbene l’allattamento al seno sia un processo naturale, alcune mamme potrebbero avere problemi con la produzione di latte. Incorporare determinati pasti e bevande che possono essere riconosciuti per migliorare l'allattamento può svolgere un ruolo fondamentale nell'aumentare la produzione di latte.

Come viene prodotto il latte materno

La produzione del latte materno è un processo biologico complicato ed esattamente regolato che consiste nell'azione coordinata di vari ormoni e meccanismi fisiologici. Questo processo garantisce che le madri possano fornire un’alimentazione sana ai loro bambini.

Durante la gravidanza, le ghiandole mammarie subiscono diffusi cambiamenti nella preparazione all'allattamento. Gli ormoni comprensivi di estrogeno, progesterone e lattogeno placentare umano stimolano la crescita e lo sviluppo degli alveoli produttori di latte e del sistema duttale all'interno del seno. Questo impatto ormonale fa sì che il seno aumenti di dimensioni e che il tessuto ghiandolare diventi più specializzato per la produzione di latte.

Inizio della produzione del latte (lattogenesi)

La produzione del latte inizia con due gradi principali: lattogenesi I e lattogenesi II.

Lattogenesi I: questa fase si svolge durante tutta la gravidanza ed è caratterizzata dal modo in cui le cellule mammarie si differenziano in cellule produttrici di latte. Inizia a essere prodotto il colostro, la prima forma di latte ricco di anticorpi e vitamine.
Lattogenesi II: questo livello inizia a svilupparsi circa 2-3 giorni dopo il parto, causato da un improvviso calo dei livelli di progesterone dopo il parto. Questo cambiamento ormonale segnala al seno di produrre e secernere latte maturo.

Prolattina

La prolattina è un ormone prodotto dalla ghiandola pituitaria anteriore. Svolge una funzione importante nell'avvio e nel rinnovamento della produzione di latte. Quando un bambino succhia, i recettori sensoriali nei capezzoli inviano segnali all'ipotalamo, spingendo la ghiandola pituitaria a rilasciare prolattina nel flusso sanguigno. La prolattina agisce sulle ghiandole mammarie, stimolando le cellule alveolari a produrre e secernere il latte. Il livello di prolattina aumenterà con l'allattamento al seno frequente, garantendo un apporto costante di latte per soddisfare le esigenze del bambino.

Ossitocina

L'ossitocina, anch'essa prodotta attraverso l'ipotalamo e rilasciata attraverso la ghiandola pituitaria posteriore, è fondamentale per il riflesso del rilascio. Quando un bambino viene allattato, gli stessi segnali sensoriali che causano il rilascio di prolattina stimolano anche il rilascio di ossitocina.

L'ossitocina provoca la contrazione delle cellule muscolari lisce che circondano gli alveoli, costringendo il latte a fuoriuscire dagli alveoli nel condotto e fuori attraverso il capezzolo. Questo riflesso può essere stimolato dalla suzione del bambino, dal suono del pianto del bambino o persino dal pensiero dei bambini.

La produzione di latte materno funziona sulla base della domanda e dell’offerta. Quanto più frequentemente e quanto più correttamente il bambino viene allattato al seno, tanto più latte produrrà il seno. Ciò è dovuto a un meccanismo di feedback che coinvolge prolattina e ossitocina. L'allattamento frequente garantisce lo svuotamento quotidiano del seno, avvisando l'organismo di produrre una maggiore quantità di latte. Al contrario, se il seno non viene svuotato frequentemente, la produzione di latte diminuirà.

Sfide con la fornitura di latte

Per molte neomamme, mantenere una quantità sufficiente di latte materno può essere una missione difficile. Vari fattori possono influenzare la produzione di latte, sollevando preoccupazioni sulla possibilità o meno di fornire abbastanza latte al bambino. Comprendere i problemi comuni che incidono sulla produzione di latte, tra cui stress, disidratazione e fattori dietetici, è fondamentale per affrontare tali problemi e garantire il successo dell’allattamento al seno.

Stress fisico ed emotivo

La durata del postpartum può essere fisicamente ed emotivamente difficile. Il recupero postpartum, la privazione del sonno e le esigenze di cura di un neonato possono contribuire ad elevati livelli di stress. Lo stress provoca il rilascio di cortisolo e adrenalina, ormoni che possono inibire la produzione di prolattina e ossitocina.

Un livello prolungato di stress riduce l'efficacia della prolattina e blocca il rilascio di ossitocina, il che si traduce in una diminuzione della produzione di latte. Per questo motivo, il bambino potrebbe ricevere meno latte durante l'allattamento.

Tecniche di rilassamento: praticare tecniche di riposo come la respirazione profonda, la meditazione e lo yoga può aiutare a ridurre le fasi di stress e aiutare la produzione di latte. Inoltre, se possibile, non dimenticare di chiedere sostegno alla famiglia, agli amici e ai professionisti medici.

Disidratazione e suoi effetti sull'allattamento

L’idratazione è importante per la salute generale e svolge un ruolo importante nella produzione di latte. Il latte materno è composto per circa il 90% da acqua, quindi è essenziale mantenere un'assunzione di liquidi sufficiente. La disidratazione può portare a un volume sanguigno inferiore, influenzando la capacità del corpo di fornire e secernere il latte in modo efficiente. La disidratazione può anche influenzare negativamente i livelli di energia e il benessere generale di una mamma, rendendo l'allattamento al seno più difficile.

Controllo dell'idratazione: monitorare il consumo di liquidi e garantire un'idratazione normale può aiutare a preservare una buona scorta di latte. I sintomi di disidratazione, tra cui secchezza delle fauci, mal di testa e urine scure, devono essere gestiti immediatamente.

Esigenze nutrizionali delle madri che allattano

Le madri che allattano hanno bisogno di più energia per favorire la produzione di latte. In generale, si consigliano 300-500 calorie in più al giorno. Una dieta equilibrata composta da una serie di nutrienti è essenziale sia per la salute materna che per la qualità del latte materno.

Dieta equilibrata: Fornire una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani supporta la produzione ottimale di latte. I nutrienti chiave sono costituiti da calcio, ferro, vitamine A e D e acidi grassi omega-3.

Modi per produrre più latte materno

Alimenti per aumentare la fornitura di latte

Le madri che allattano cercano regolarmente modi naturali per aumentare la produzione di latte e garantire che i loro bambini ricevano abbastanza nutrienti. Alcuni alimenti e tè sono stati tradizionalmente utilizzati per favorire l'allattamento e la crescita della produzione di latte. Questi galattagoghi naturali possono aiutare le madri ad aumentare la produzione di latte e a migliorare gli effetti dell’allattamento al seno.

Farina d'avena: la farina d'avena è un pasto popolare tra le madri che allattano a causa del suo eccessivo contenuto di ferro e della facilità di preparazione. Il ferro è vitale per prevenire l’anemia, che può avere un effetto negativo sulla produzione di latte. La farina d'avena può essere consumata come cereale caldo per la colazione, portata in un frullato o cotta in biscotti e barrette per l'allattamento.
Fieno greco: i semi di fieno greco sono uno dei galattogoni naturali più conosciuti. Contengono fitoestrogeni che aiutano a stimolare la produzione di latte. Il fieno greco può essere preso come complemento, aggiunto al tè o utilizzato in cucina. Si trova solitamente sotto forma di farmaci, nel tè, ma può essere utilizzato anche come spezia per le pietanze.

Si prega di prendere nota del miglior tè per l'allattamento: il tè biologico per l'allattamento Weleda Mama , che promuove la produzione di latte nelle donne che allattano, ha un effetto antispasmodico e favorisce la secrezione di latte. La tisana contiene frutti essiccati di anice, finocchio e cumino, che da un lato sono noti per il loro effetto antispasmodico e dall'altro possono essere tradizionalmente utilizzati durante l'allattamento per le loro proprietà che favoriscono la secrezione del latte. I semi essiccati di fieno greco promuovono la produzione di latte nelle donne che allattano. La composizione è completata dall'aggiunta di verbena odorosa, che ha un effetto calmante e armonizzante e conferisce alla tisana Weleda un piacevole gusto delicato.

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La speciale composizione di piante medicinali in La tisana per l'allattamento Weleda sostiene la produzione di latte nelle donne che allattano, ha un effetto antispasmodico e favorisce la secrezione di latte. Il tè contiene frutta secca di anice, finocchio e cumino, che da un lato sono noti per i loro effetti antispasmodici e dall'altro possono essere tradizionalmente utilizzati durante l'allattamento per le loro proprietà che favoriscono la secrezione lattea. I semi essiccati di fieno greco possono anche supportare la produzione di latte nelle donne che allattano. La composizione è completata dall'aggiunta di verbena odorosa, che ha un effetto calmante e armonizzante e conferisce al tè per l'allattamento Weleda un gusto piacevolmente delicato. Da coltivazione biologica controllataNon contiene zuccheri aggiunti né aromi sinteticiApplicazione: la tisana per l'allattamento Weleda può essere iniziata verso la fine della gravidanza. Può essere bevuto durante tutto il periodo dell'allattamento. Composizione Fieno greco biologico, anice biologico, 20% finocchio biologico, cumino biologico, 15% verbena odorosa biologica. Caratteristiche Vegano, senza zucchero e senza aromi aggiunti. Applicazione Versare acqua bollente su 1 tè busta per tazza (circa 200 ml) 3 volte al giorno. Coprire e lasciare riposare per 5 minuti. ..

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Lievito di birra: il lievito di birra è ricco di vitamine del gruppo B, proteine e ferro, che lo rendono un'utile aggiunta alla dieta delle mamme che allattano. Si dice che aiuti ad aumentare la produzione di latte e a migliorare i livelli di energia. Il lievito di birra può essere aggiunto ai frullati, cosparso sulle insalate o incluso nei biscotti per l'allattamento e nei prodotti da forno.
Semi di lino: i semi di lino sono ricchi di acidi grassi omega-3 e fitoestrogeni, che si ritiene favoriscano la produzione di latte. Contengono anche fibre alimentari e nutrienti essenziali. I semi di lino macinati possono essere aggiunti a frullati, yogurt, farina d'avena o utilizzati nelle ricette di cottura.
Aglio: l'aglio è stato tradizionalmente utilizzato per supportare l'allattamento. Si ritiene che migliori la produzione di latte e possa anche migliorare il gusto del latte materno, incoraggiando i bambini a nutrirsi più spesso. L'aglio può essere aggiunto a una varietà di piatti salati, tra cui salse, zuppe e verdure arrostite.

Dichiarazione di non responsabilità: l'articolo contiene informazioni su alimenti e bevande efficaci per aumentare la quantità di latte materno e non costituisce un consiglio medico. Chiedi sempre consiglio al tuo medico per qualsiasi domanda sull'allattamento al seno e sulla produzione di latte.

V. Bigler